Avere dei fratelli in Eritrea!
sabato 27 ottobre 2007
venerdì 26 ottobre 2007
giovedì 25 ottobre 2007
Las flores de la vida

Te doy la vida
Te doy la vida porque mi vida es tuya
Te doy la vida porque mi vida es tuya
Te entrego el alma sedienta de ilusión
No dudes nunca que muero por quererte
Te doy la vida, te doy el corazón (se repite)
Y cuando dueño sea, de la ilusión que siento
Y cuando dueño sea, de la ilusión que siento
Unidos encontraremos la dicha y el placer
Juntitos viviremos, juntitos moriremos
Unidas las dos almas formando un solo ser
El amor de las mujeres no tiene comparación
El amor de las mujeres no tiene comparación
No tiene, no tiene, no tiene comparación (se repite)
El amor de las mujeres no tiene comparación.
Canzone di Compay Segundo
Passato e futuro

"Noi cercheremo in primo luogo di comprendere le forme tradizionali e i loro motivi partendo dal passato. Ma, nella consapevolezza che anche noi ci troviamo immersi in una storia come esseri che, trascendendo la temporalità vissuta, sia verso il passato che verso il futuro, abbiamo dinanzi a noi un grande avvenire, ci mettiamo a demolire quelle strutture che non siamo più in grado di vivere. Non nel senso di procedere in una prima fase alla distruzione («demitizzazione») e, in una seconda fase, alla restaurazione; ma per rendere presente nell'adesso il futuro mediante una nuova interpretazione in base al passato. Non è possibile il movimento « distruttivo », se non si ha una visione almeno implicita e una volontà di futurità; se questo non fosse il caso, allora si tratterebbe di semplice nichilismo: rivoluzionario, senza una nuova attrazione di valore, il che sarebbe l'annientamento di ogni vera rivoluzione. La verità si trova dinanzi a noi, nel futuro. Ma anche noi, a nostra volta, siamo uomini, che veniamo dal passato, da un passato che un giorno fu, per altri, un futuro e possiede perciò verità e valore attuabili".
Schillebeeckx E., Il celibato del ministero ecclesiastico, Roma, Paoline 1968, 10-11
martedì 23 ottobre 2007
Conforto

Penso che nessun'altra cosa ci conforti tanto quanto il ricordo di un amico: la memoria di lui, la gioia della sua confidenza o l'immenso sollievo di esserti tu confidato a lui con assoluta tranquillità: appunto perchè amico. Conforta il desiderio di rivederlo se lontano, di evocarlo per sentirlo vicino, quasi per udire la sua voce e continuare colloqui mai finiti.
David M. Turoldo
lunedì 22 ottobre 2007
In debito d'amore

"Il Signore dice: Chi di voi vuole essere il primo e il più grande, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti (cfr Mc 9,35). Chi accetta questo criterio deve servire gratuitamente, sottomettersi a tutti e dare le sue prestazioni come il debitore che restituisce un prestito ad alto tasso. Coloro poi che esercitano una autorità hanno un onere ancor maggiore degli altri. Il loro servizio è più impegnativo di quello dei sudditi. Devono dare l'esempio di saper servire umilmente gli altri, considerando i fratelli come un deposito loro affidato da Dio.
san Gregorio di Nissa, La vita cristiana, PG 46,295ss