giovedì 22 novembre 2007

Soddisfazione... senza parole!


Compleanno!


Grazie a tutti coloro che mi hanno fatto arrivare i loro AUGURI!

Chi, preso da qualche nostalgia dell'infanzia, volesse vedere giochi d'altri tempi,
può cliccare questo link:
Credo che tanti raga non saprebbero indicare né il nome né le regole di questi giochi...
né capirebbero come ci si potesse divertire in questo modo!

mercoledì 21 novembre 2007

Gossip e realtà


Uno studio tedesco conferma che le chiacchere hanno più effetto di ciò vediamo con i nostri occhi. Centoventisei studenti-cavia dimostrano il potere delle dicerie nella vita d'ogni giorno

"Il pettegolezzo è una verità. Due su tre credono al gossip"
ROMA - Cantava De Andrè: "La maldicenza insiste, batte la lingua sul tamburo". L'aveva già capito il cantautore genovese che il pettegolezzo è più potente della verità. I ricercatori del Max Planck Institute lo hanno dimostrato: usando studenti-cavia, psicologi tedeschi hanno confermato che "il gossip ha più effetto di ciò che abbiamo visto con i nostri occhi".
Gli studiosi hanno coinvolto 126 studenti suddivisi in gruppi di nove ragazzi ciascuno, bersagliandoli di pettegolezzi sui giovani degli altri gruppi ed è emerso che le "cavie" tendevano sempre a credere di più alle maldicenze o alle lodi intessute da altri, piuttosto che a ciò che avevano potuto sperimentare di persona o che gia sapevano sul conto delle inconsapevoli vittime.
E non è tutto. Secondo la ricerca, i gossip non influenzerebbero solo i giudizi sulle star dello spettacolo, ma inducono anche opinioni e comportamenti della vita comune. "Una recente indagine - spiega Ralf Sommerfeld dell'istituto di Plön in Germania che ha condotto la ricerca presto pubblicata sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze PNAS - ha evidenziato per esempio che due persone su tre credono il gossip una fonte per apprendere nuove cose: non importa se i pettegolezzi alla fine siano veri o meno. Diventano la realtà".
Gli studiosi hanno seguito dall'inizio alla fine il processo di gestazione delle chiacchiere degli studenti e il percorso di trasferimento di queste chiacchiere e i comportamenti conseguenti del fruitore del pettegolezzo. In pratica, ad ogni studente è stata passata una chiacchiera, buona o maligna, su un altro studente e poi gli è stato chiesto se avrebbe avuto voglia o meno di lavorare con la persona oggetto del pettegolezzo.
Non solo, com'era ovvio aspettarsi, i ragazzi hanno tendenzialmente rifiutato di far coppia con coloro sui quali circolavano voci negative, ma è emerso anche che la chiacchiera ha più effetto dell'informazione diretta sulla persona. Il 44% dei partecipanti infatti ha cambiato la propria opinione su una persona sotto l'influenza del gossip, anche quando le chiacchiere contraddicevano ciò che avevano visto di persona.
(15 ottobre 2007) http://www.repubblica.it/

martedì 20 novembre 2007

Neffa - Cambierà

Aspettando la nascita!

lunedì 19 novembre 2007

Serietà del lavoro


"Quel giorno in cui questo lavoro smetterà di tormentarti l'anima e di farti venire fredde le mani, forse sarà ora di cambiare mestiere".

Jason Gideon

Intervento alla Giornata Interdisciplinare