Questo logo significa:
"Not in my name", "Non nel mio nome".Sarà applicato su quelle notizie o realtà dalle quali è quasi impossibile "togliersi" (in quanto uomini o cittadini o credenti) ma che non mi rappresentano.
Non mi rappresentano perché non sono secondo un'antropologia integrale e un autentico spirito evangelico.
E quindi vorrei far sapere che non concordo per nulla e che non dovrebbero pensare di far conto sulla mia approvazione-collaborazione-complicità.
Mi sa un po' di "fuga";
e in alcuni casi sarebbe più onorevole un virile distanziamento.
Lo farei, se non fosse che lascerei spazio ancora una volta a coloro che non mi rappresentano, e anche di questo "lasciare un posto vacante" mi sentirei responsabile.
Per ora riesco a fare questo: dichiarare che la mia coscienza si ribella di fronte a certe cose.
Riguardo quelle persone che si sentissero coinvolte in questa mia presa di posizione, sappiano che possono riferirsi a me come preferiscono: voglio rendere ragione delle mie affermazioni.
Chissà che anche altri, invece, non condividano questa mia valutazione.
2 commenti:
Ciao don Marco, ti lascio la mia scelta circa i titoli della mostra:1) a braccia aperte 2) occhi spalancati 3)credere 4) amare 5)gioire 6)asprezza 7)portare frutto 8)memorare. Non ho capito se le foto inserite sono solo un esempio, altrimenti soprattutto al n. 4 e n. 7 non mi dicono molto. Confido che tra le tante fatte quest'anno ce ne siano di più pregnanti. Io ci metterei anche le foto dei blocchi stradali. Laboriosa la struttura del fascicolo anche se affascinante:ma ce la facciamo? E il calendario lo si potrebbe vendere al mercatino dell'Avvento? Per quanto riguarda la presentazione della mostra, pensavo quasi che potrebbe essere in un momento di pausa tra la fine del pranzo e il dessert, quando la gente è ancora seduta. Naturalmente bisognerebbe darne un preliminare annuncio prima dell'inizio del pranzo. A presto Mari
ti prego, evitiamo quel "viva il gemellaggio" lo trovo addirittura controproducente!!!
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