lunedì 9 aprile 2007
L'abbraccio di Giuda
L’abbraccio disperato dell’Iscariota
(Caravaggio, 1598, Dublino) - Una forza disperata spinge Giuda. La forza stolta di chi non vuol più ragionare, di chi non vuol più ascoltare, per paura forse di capire. Il Cristo quasi vacilla sotto l’urto dell’Iscariota. E si lascia stringere dal traditore, senza ricambiare l’abbraccio, lui che ha abbracciato le folle, e che dall’alto della croce continuerà ad abbracciare il mondo. Non c’è incrocio di sguardi: Gesù chiude gli occhi, mentre quelli di Giuda fissano il nulla, orbite vuote di chi non vede ormai che l’abisso. Caravaggio offre qui una delle sue prove più intense ed emozionanti, ritraendo se stesso in quell’uomo che alza la lanterna.
tratto da www.chiesadimilano.it
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