giovedì 29 novembre 2007

Avventure e capponi


"Qualcuno potrà osservare che l'accusa di aver smarrito il gusto dell'avventura è un po' anacronistico, oggi, nel post-Concilio, in cui c'è gente che di avventure ne corre fin troppe, con spregiudicatezza e spavalderia. Ma quelli sono volgari avventurieri, incapaci di pagare di persona. E, d'altra parte, coloro che, appellandosi a questi eccessi, vorrebbero un ritorno all'immobilismo, si rendono ridicoli nella loro assurda pretesa e meritano il graffante rilievo di Veuillot: «Perché un gallo ha cantato troppo forte vogliono che ci siano soltanto dei capponi»".

Alessandro Pronzato, Vangeli scomodi, 202-203

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