lunedì 28 aprile 2008

memoria di s. Gianna Beretta Molla (1922-1962)


Il 21 febbraio 1955 Gianna scrive a Pietro: “…Vorrei proprio farti felice ed essere quella che tu desideri: buona, comprensiva e pronta ai sacrifici che la vita ci chiederà.”… “Ora ci sei tu, a cui già voglio bene ed intendo donarmi per formare una famiglia veramente cristiana".
L’11 marzo scrive: “…Pietro, potessi dirti tutto ciò che sento per te! ma non sono capace - supplisci tu. Il Signore proprio mi ha voluto bene - tu sei l’uomo che desideravo incontrare, ma non ti nego che più volte mi chiedo: “sarò io degna di lui?” Sì, di te, Pietro, perchè mi sento così un nulla, così capace di niente, che pur desiderando grandemente di farti felice, temo di non riuscirvi. E allora prego così il Signore: “Signore, tu che vedi i miei sentimenti e la mia buona volontà, rimediaci tu e aiutami a diventare una sposa e una madre come Tu vuoi e penso che anche Pietro lo desideri”. Va bene così, Pietro? Con tanto tanto affetto ti saluto. Tua Gianna.”
Il 23 marzo, scrive da Sestrière: “Carissimo Pietro, …è meraviglioso, quando si è in alto in alto, con un cielo sereno, la neve bianchissima, come si gode e si loda Iddio. Pietro, tu già lo sai, mi sento così felice quando sono a contatto con la natura così bella, che passerei delle ore in sua contemplazione".
Il 9 aprile, Gianna scrive: “… Pietro carissimo, tu sai che è mio desiderio vederti e saperti felice; dimmi come dovrei essere e ciò che dovrei fare per renderti tale. Ho tanta fiducia nel Signore e son certa che mi aiuterà ad essere la tua degna sposa. Mi piace spesso meditare il brano dell’Epistola della Messa di S. Anna - “La donna forte chi la troverà?…… Il cuore di suo marito può confidare in lei… non gli farà che bene, né mai gli recherà danno, per tutto il tempo della vita”. Pietro, potessi essere per te la donna forte del Vangelo! Invece mi pare e mi sento debole. Vuol dire che mi appoggerò al tuo braccio forte. Mi sento così sicura vicino a te!”.

Un sito a lei dedicato:

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