venerdì 13 giugno 2008

Lo scandalo Santa Rita



Una riflessione dei Medici Cattolici di Milano sui fatti di malasanità.
Occorre una rinnovata cultura della legalità e della professione medica
A.M.C.I.- Associazione Medici Cattolici Italiani – sezione di Milano intende intervenire sui fatti relativi alla Clinica Santa Rita di Milano, come riportati dai mezzi di comunicazione. A.M.C.I. di Milano appoggia incondizionatamente l’azione della Magistratura che intende far emergere gli scandali relativi alla sanità milanese. Premesso il riconoscimento del principio di non colpevolezza sino al giudizio per tutti gli indagati, non possiamo però tacere l’orrore e il raccapriccio di fronte alle notizie diffuse dagli organi di stampa. La prima, spontanea domanda che A.M.C.I. di Milano vuole porre è: “dov’è il rispetto dell’uomo, del paziente che si ha in carico?”. Non è una domanda retorica, è una constatazione chiara dell’effetto perverso che si può avere quando si considera un luogo di cura semplicemente come un’azienda, quando si ritiene la propria professione non più una missione, ma un mezzo per accumulare ricchezze sulla base delle prestazioni che si compiono. Fatti come questi impongono una seria riflessione sul sistema sanitario nel suo complesso. A.M.C.I. di Milano intende sollecitare un’azione ancora più puntale e attenta di controllo da parte delle Asl e della Magistratura sul sistema della sanità privata, e nello stesso tempo auspica un potenziamento degli Ospedali Pubblici che in questi ultimi anni hanno sofferto a causa della maggiore agilità burocratica ed amministrativa delle strutture assistenziali accreditate. Il nostro non è un semplice richiamo morale, è il desiderio che si realizzi compiutamente un rispetto della legalità e che venga fatta completa luce su questi fatti lesivi della dignità della persona sofferente.
Edoardo Caprino - Resp ufficio stampa AMCI Milano

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