mercoledì 11 febbraio 2009

Luce nelle tenebre

La questione è molto seria: come avere la possibilità e come essere abilitati a leggere, a vedere, a intuire nel male il bene. Fino a un certo punto nella vita si può andare avanti con le metafore, ma quando l'ombra della croce colpisce la tua vita non è così automatico riuscire a dire: "Sono nella notte, ma riesco a vedere". Allora ci vuole davvero un'arte, si deve essere artisti spirituali per essere in grado di trovare un senso nella notte, nella notte della vita, quando il dolore si fa fitto e denso, quando le tante domande di dubbio ci assalgono. (...)
Il cristianesimo è forte perché riesce a vedere nelle cose spezzate, povere, miserabili, sozze, sporche, peccaminose, l'ambiente ideale per la totale rivelazione del Dio assoluto, eterno. Come leggere i fallimenti, come uscire fuori da una logica del successo, all'ínterno del cammino della vita? Perché la sapienza non è sapienza se riesci a vedere il bene nel successo, ma se riesci a trovare il bene nella malattia, nel tumore che ti mangia, nel fallimento, nelle ingiustizie che hai subito, nel silenzio che devi tenere e via dicendo. Questa è la sapienza. (...)
Io penso che tutti noi nella vita combattiamo il nostro carattere, i difetti, gli errori, i vizi, i peccati. Combattiamo, odiamo, cerchiamo di sopprimere e non so che altro... e se tutto questo lo stessimo guardando sotto una luce sbagliata? Si tratta di vedere tutto in una luce nuova, di accendere una luce giusta e tutto quello che tu combatti appare in un altro modo. Quanti combattimenti totalmente inutili e fatti invano! Quante lotte, quante sofferenze provocate a noi stessi e agli altri perché guardiamo con una luce sbagliata le cose! Basterebbe vedere tutto con la luce giusta, anche nella cultura, nella politica, nella Chiesa, nella liturgia. Pensiamo che le cose migliorino se cambiamo loro la forma, ma le cose sono quelle che sono. Se le vedi nella luce giusta riesci persino a cambiarle, ma fin quando non le vedi nella luce giusta, le combatti e se le combatti, cerchi di imporre la tua volontà, e se imponi la tua volontà, sbagli.(...)
Il cuore riesce a vedere l'insieme. Il cuore soffre e si fa sentire quando è attaccata l'armonia dell'insieme, quando si esagera su certe cose e se ne sottovalutano altre. Il cuore custodisce l'insieme e chi riesce a vedere l'insieme riesce a vedere il senso anche di ciò che sembra un fallimento, di ciò che sembra buio, spezzato.
p. Marko Ivan Rupnik

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