sabato 31 maggio 2008

Con grande dispiacere

Madre Stress
di Massimo Gramellini
Prima di crocifiggere come madre snaturata la signora di Lecco che ha scordato la figlia di 2 anni in macchina nel giorno del suo compleanno, vorrei che pensassimo a tutte le volte in cui sarebbe potuto succedere alle tantissime donne che ne condividono la vita. Come ogni mattina la signora di Lecco si era alzata per prima, in modo da preparare la colazione al marito e ai figli, aveva controllato che i due più grandi si fossero lavati i denti e avessero messo la merenda nello zainetto, aveva ripassato con loro le tabelline e la grammatica. Poi, mentre il marito li portava a scuola, si era gettata sulla più piccola: nutrendola, lavandola, vestendola, caricandola in auto per parcheggiarla dalla baby sitter, prima di raggiungere l’istituto in cui insegnava e dove sarebbe stata travolta dalle rimostranze della preside, dalle gelosie delle colleghe, dai lamenti dei genitori, dal frastuono degli alunni. A un certo punto, nell’ingranaggio folle della sua esistenza si è insinuato un buco: la donna ha dimenticato di passare dalla baby sitter oppure si sarà convinta di averlo fatto (capita, con i gesti abitudinari). Ha parcheggiato l’auto davanti alla scuola e si è lasciata travolgere dal lavoro fino all’ora di pranzo, quando una telefonata del marito le ha riacceso la luce. Si è scaraventata in strada, ma era tardi: la bimba agonizzava dietro i vetri chiusi ed è morta subito dopo per arresto cardiaco. Prima di crocifiggere come madre snaturata la signora di Lecco, vorrei che ringraziassimo il destino perché ha il pudore di tramutarsi in dramma così di rado. Altrimenti il ritmo dissennato delle nostre vite provocherebbe ogni giorno una carneficina.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=41&ID_articolo=455&ID_sezione=56&sezione=

Nessun commento: