sabato 8 novembre 2008

Porte della chiesa

Le acquesantiere sorridono presso la porta della chiesa
di mons. Mario Delpini
Avvenire - Milano 7 - 14 settembre 2008
Sorridono a chi entra e a chi esce. Alcuni le hanno ritenute inutili: sono diventate una mensola per gli avvisi e i volantini. C’è chi entra ed esce distratto, non s’accorge neppure del sorriso d’accoglienza. Le acquasantiere restano sorridenti. A chi entra offrono l’acqua benedetta, come quella del battesimo: perché la vita talora si sporca di frustrazioni e impazienze, di meschinità e cattiverie. Chi entra si fa il segno di croce con l’acqua benedetta e sente il sollievo, come di chi indossa un vestito che profuma di pulito: è accolto come un amico atteso, come un figlio amato. A chi esce offrono l’acqua benedetta, come quella di una benedizione.Chi esce si fa il segno di croce con l’acqua benedetta ed esce sorridente, accompagnato da una voce amica, una specie di promemoria: «Ricordati che la tua vita è benedetta da Dio. Forse ti aspettano fatiche e preoccupazioni: ma la tua vita è benedetta da Dio. Forse a casa c’è una festa o forse un dispiacere: la tua vita è benedetta da Dio. Forse il lavoro sarà un cruccio o una preoccupazione: la tua vita è benedetta da Dio». Sono simpatiche le acquasantiere, che sorridono presso la porta della chiesa...

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