mercoledì 31 dicembre 2008

Sommersi dai bip

Sommersi da milioni di sms. Due miliardi per gli auguri
Oltre il 20% in più del 2007, 40 per ogni italiano. E solo gli inglesi ci battono
di Ettore Livini
(...) Al giro di boa del millennio - tra il 25 dicembre '99 e il primo gennaio 2000 - ne erano partiti 100 milioni. Sembravano tantissimi. Quest'anno solo tra vigilia e giorno di Natale sono stati quasi un miliardo, il 20% in più del 2007.
Uno tsunami di baci e abbracci virtuali destinato ad andare in replica alla mezzanotte (...) quando, tra zamponi e lenticchie, la contabilità delle affettuosità telefoniche - secondo le stime dei gestori nazionali - dovrebbe aggiungere un altro miliardo di sms portando verso il record dei 2 miliardi il totale in questi giorni di vacanza, una quarantina a italiano.
(...) Nel 2008, secondo la società di ricerca Gartner, sono stati spediti 2.300 miliardi di sms, il 19,6% in più dell'anno precedente e 150 volte i 17 miliardi del 2000. In Italia siamo a quota 29,3 miliardi e viaggiamo a una media di 1,4 a testa ogni giorno, lontanissimi dai fenomeni filippini (che ne digitano 15) ma secondi in Europa solo agli inglesi.
Cifre che si traducono in una pioggia d'oro - 60 miliardi l'anno il giro d'affari mondiale - per i gestori. Il motivo? Semplice, gli sms sono di gran lunga uno dei servizi più redditizi nel mondo della telefonia. Le cifre parlano chiaro: un messaggio può essere lungo un massimo di 160 caratteri, pari a 140 byte di spazio. In un kilobyte (prezzo di mercato circa 6 centesimi) ci stanno - anche aggiungendo un po' di spazio per formattazione e spedizione - sei testi. Il prezzo industriale, quindi, è attorno al centesimo mentre quello medio di vendita ai clienti di carte prepagate in Europa è di 7,5 centesimi (13 in Italia, siamo i più cari). Su 7.500 euro incassati dal gestore, insomma, ben 6.500 sono di profitto. Un margine da capogiro che ai colossi della telefonia mobile Usa è costato una class action da parte dei consumatori.
(...) In 16 anni di vita hanno cambiato le abitudini del mondo. Via sms ci si fidanza, si scoprono i tradimenti e alla fine ci si lascia (...). Il tempo ha sbriciolato anche le barriere generazionali: i ragazzi tra i 6 e i 19 anni (l'80% di loro ha almeno un telefonino) restano gli utenti più compulsivi con una media di cinque "invia" al giorno. I loro nonni però stanno recuperando il tempo perduto visto che in cinque anni il numero di ultra65enni che messaggia abitualmente è cresciuto del 33%. Qualcuno - soprattutto tra i giovanissimi - ne abusa. L'American Journal of Psychiatry ha ufficializzato sei mesi fa la nascita della dipendenza dai messaggini (sintomi l'apatia sociale e l'ansia quando si è senza cellulare), misurando stati di assuefazione agli sms superiori a quelli della nicotina. Le sale d'attesa degli ortopedici in tutto il mondo si sono riempite di pazienti affetti dalla neonata "Blackberry thumb", una tendinite che colpisce i pollici dei 40-50enni costretti - dopo anni d'ozio - a una compulsiva ginnastica messaggistica.
La lista delle patologie indirette è ancora più lunga. Se parlare al cellulare mentre si guida è pericoloso, leggere (e soprattutto digitare) un testo è un esercizio al limite del masochismo. Il Rac, l'Automobil club inglese, ha calcolato che la velocità di reazione dell'autista impegnato a pigiare i tasti del suo telefonino si riduce del 35%, più di chi ha fumato marijuana (21%) e persino di chi ha nel sangue una percentuale dello 0,8% di alcol (12%). Il vizio, tra l'altro, è piuttosto diffuso: il 70% degli americani, secondo Osterman Research, non rinuncia a mandare sms nemmeno mentre sta viaggiando in auto. (...). L'ultimo ingresso nell'enciclopedia medica del settore è però il nuovissimo "Sms walking", un fenomeno che solo nel 2007 in Gran Bretagna ha causato 68 mila feriti. Le vittime in questo caso sono i pedoni troppo concentrati nell'invio della loro corrispondenza telefonica per evitare ostacoli improvvisi lungo il percorso (cassonetti, auto in sosta, pali della luce, tombini aperti) o per accorgersi, capita anche a loro, di un semaforo rosso. A Londra i tecnici del Comune hanno addirittura avviato in alcune zone un servizio sperimentale di imbottitura dei lampioni con materassini morbidi, coadiuvato dal disegno di una linea continua a terra per segnalare i pericoli anche a chi - in trance da sms - cammina guardando solo verso il basso. (...)
Gli gnomi della pubblicità, com'era prevedibile, non si sono lasciati sfuggire un canale di comunicazione così importante e trasversale: solo in Italia nel 2007 sono stati spediti un miliardo di testi promozionali via telefono con un giro d'affari di 67 milioni, in aumento del 24% sull'anno precedente. La semplicità d'uso e di contabilizzazione ne ha fatto anche il canale privilegiato della raccolta di fondi per beneficenza, consentendo tra l'altro di raggiungere fasce di donatori che prima, scottati dalle difficoltà burocratiche e dai tempi lunghi, non avevano mai partecipato a iniziative di questo tipo: i bip-bip solidali hanno consentito l'anno scorso di raccogliere per buone cause 21,6 milioni di euro. La sms-mania, e non poteva essere altrimenti, ha contagiato anche l'uomo dell'anno del 2008, Barack Obama. (...) In termini di capillarità d'esecuzione e di costi, però, il risultato si ribalta: un voto costa 1,5 dollari con gli sms, 38 al telefono e 16 con la visita di persona a casa. (...)

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