venerdì 25 aprile 2008

san Marco evangelista


Giovanni, soprannominato Marco, era cugino di Barnaba. Nella casa di sua madre, Maria, la comunità era raccolta in preghiera, quando ad essa Pietro venne la notte che l'angelo lo liberò dal carcere di Erode. Fu compagno di Paolo e di Barnaba nel loro primo viaggio apostolico, ma sgomento per le crescenti difficoltà fece ben presto ritorno in patria. Si unì poi a Barnaba, che all'inizio del secondo viaggio apostolico si separò da Paolo e andò a evangelizzare l'isola di Cipro. In seguito tornò a collaborare con Paolo, che lo stimò «molto utile nel ministero»; a lui fu di aiuto e di conforto nella sua prigionia. Fu anche discepolo e collaboratore di Pietro, del quale riprodusse la predicazione nella stesura del suo vangelo. Come dice la tradizione, su mandato di Pietro fondò la Chiesa di Alessandria in Egitto e sigillò col sangue la sua missione di annunciatore di Cristo. Il suo corpo, secondo una persuasione antichissima, è venerato a Venezia, nella basilica eretta in suo onore.

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