lunedì 19 gennaio 2009

Il nome della pace

"Vedete, in parte è qui la cultura della non-violenza, con tutte le esigenze radicali che ci sono dentro. A chi ti chiede la tunica, dagli anche il mantello. A chi ti percuote sulla destra, volgi la sinistra e a chi ti obbliga a fare un miglio, tu fanne due con lui. Rimetti la spada nel fodero. Quelle espressioni del Vangelo hanno disarmato per sempre tutti i soldati della terra. Oggi, purtroppo, non c'è audacia propositiva, forse anche nei nostri gruppi cristiani. Abbiamo paura che ci dicano che andiamo avanti soltanto con i sentimenti, perché abbiamo offeso il senso comune; siamo degli equilibristi straordinari, siamo i professori del buon senso e quindi stiamo stemperando il Vangelo. Ma il Vangelo che cos'ha da spartire con il buonsenso? Siamo propositori di buon senso. E la novità cristiana? Si è spuntata, perché abbiamo omologato tutte le nostre spinte cristiane in un’etica di equilibrio".

mons. Tonino Bello

(fai il download dell'intero intervento - formato .pdf)

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