mercoledì 3 settembre 2008

Scon...mento


Google, che scombussolamento. E' l'epoca delle risposte immediate. Quando non riusciamo a connetterci alla rete sopraggiunge lo "scongoogolamento"
Londra - Vi assale lo stress o l’ansia se non potete collegarvi a Internet? Non c’è da preoccuparsi: non siete soli e adesso esiste una parola che definisce questo stato: "discomgoogolation", che letteralmente significa "frustrazione da dipendenza da Google". Un termine, tradotto in italiano con "scongoogolamento", che definisce il malessere di quasi metà dei cittadini britannici, ben il 44%, con un buon 27% che parla apertamente di alti livelli di stress.
«La proliferazione della banda larga ha significato per la prima volta nella storia che siamo entrati nella cultura delle risposte istantanee», ha spiegato lo psicologo David Lewis, che ha identificato la sindrome della "discomgoogolation" svolgendo una ricerca basata sulla misurazione dei battiti del cuore e dell’attività cerebrale su chi era impossibilitato a navigare in rete. Il termine deriva dalla fusione del verbo ’discombobulatè, che significa "confuso" o "frustrato", e del nome del più usato motore di ricerca, Google.
«Una galassia di informazioni è raggiungibile solo con un clic con il mouse: così noi siamo diventati dipendenti dal web», ha aggiunto Lewis, «e quando non possiamo accedervi, arriva la ’discomgoogolation’». La ricerca ha rilevato anche che il 76% dei britannici non è in grado di vivere senza internet, che oltre la metà usa Internet in media da una a quattro ore al giorno e che il 19% degli intervistati investe più tempo libero online che con la propria famiglia nell’arco della settimana.
Ma l’amore-dipendenza per Internet per molti non è un sentimento "incosciente": il 47% crede che nella vita Internet sia più importante della religione e uno su cinque ammette di riservare maggiore attenzione al proprio pc che al partner. articolo

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