venerdì 3 ottobre 2008

Meditazioni sulla morte

"Non immaginavo minimamente di potere avere alcuna capacità di contatto con gli altri né di saper assumere importanti responsabilità o divenire addirittura per alcuni punto di riferimento. Mi sentivo povero, intellettualmente molto modesto. Il Signore invece nella sua bontà ha voluto prendere questa modestia e valorizzarla. Perciò riconosco la bontà del Signore e di tutti coloro che mi sono venuti incontro e mi hanno aiutato e anche valorizzato. Si può dire che in qualche modo da ragazzo io avevo paura della vita. Ero timido, molto chiuso. Poi la vita si è rivelata diversa. Le strade si sono aperte, molti mi hanno aiutato. Perciò ora non percepisco rimorsi, ma sento riconoscenza grandissima per tanti eventi che sono successi nella mia vita e che mai avrei immaginato".

Carlo Maria Martini

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Sul sito della diocesi le parole del card. Martini

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