mercoledì 3 dicembre 2008

Ieri, oggi e sempre

La triplice venuta di Cristo
dai Discorsi di san Bernardo

De Adventu Domini, sermo V,1-3. PL 183,50-51
Conosciamo una triplice venuta del Signore: nella prima egli venne nella debolezza della carne, in questa intermedia viene nella potenza dello Spirito, nell'ultima verrà nella maestà della gloria.
Questa venuta intermedia è la via attraverso la quale giungiamo dalla prima all'ultima: nella prima venuta Cristo fu nostra redenzione, nell'ultima si manifesterà come nostra vita, in questa e nostro riposo e nostra consolazione.
Ma perché ad alcuno non sembrino forse cose inventate quelle che stiamo dicendo di questa venuta intermedia, ascoltate ciò che dice Gesù stesso: "Se uno mi ama conserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui". Ma che cosa significa: "Se uno mi ama conserverà la mia parola"? Ho letto infatti altrove: "Chi teme Dio, opererà il bene". Ma di chi ama è detto qualcosa di più: che conserverà la parola di Dio.
Poiché sono beati coloro che custodiscono la parola di Dio, tu custodiscila in modo che scenda nel profondo della tua anima e si trasfonda nei tuoi affetti e nei tuoi costumi. Nutriti di questo bene e la tua anima ne trarrà delizia e forza. Non dimenticare di cibarti del tuo pane, perché il tuo cuore non diventi arido e la tua anima sia ben nutrita del cibo sostanzioso.
Se conserverai così la parola di Dio, non c'è dubbio che tu pure sarai conservato da essa. Verrà a te il Figlio con il Padre, verrà il grande Profeta che rinnoverà Gerusalemme e farà nuove tutte le cose.

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