giovedì 13 marzo 2008

Un autentico elogio


"Lo stesso si poteva dire anche nella voce e nel suo modo di parlare: quando lo vedevi ti veniva sempre in bocca una parola shakespeariana (di Amleto su Ofelia): aveva una voce tenera, calma, un grande fascino (non solo sulle donne, ma in certi casi anche sugli uomini). Tuttavia in questa voce risuonava la durezza del metallo, quando era necessario. In genere, l'impressione fondamentale che dava padre Pavel era quella di forza, che conosce se stessa e che si domina. E questa forza era anche un qualche carattere primordiale della personalità geniale, a cui era data originalità e autosufficienza, insieme ad un'assoluta semplicità, ad una naturalezza e ad una mancanza assoluta di qualsiasi posa interiore ed esteriore, che è sempre la pretesa di una debolezza interna".

S.N. Bulgakov, in memoria di P.A. Florenskij

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