sabato 24 maggio 2008

Gufata?



Forse non ricordo bene i miei voti scolastici
e forse qualcuno me la sta gufando!

Chi russa va male a scuola e rischia un incidente stradale
Una ricerca presentata a Torino
di Marco Accossato
Su due italiani ogni cento pende una spada di Damocle. Chi russa ha una possibilità quattro volte superiore di avere un incidente stradale. E ha il doppio di probabilità di andare incontro a scompensi cardiaci, ictus, addirittura impotenza. Vita dura anche per i bimbi russatori cronici precoci: uno su quattro va male a scuola o è preda dell’iperattività. Senza contare che «da piccolissimi si è probabilmente più esposti alla cosiddetta morte in culla». (...) «Russare è un disturbo molto comune, di per sé non patologico. Ma quando russare non è più un fatto occasionale e si aggiungono le apnee notturne, allora le conseguenze possono essere molto gravi». Il sonno di un russatore cronico non è solo disturbato da difficoltà di respirazione. Il respiro s’interrompe completamente anche centinaia di volte nell’arco della stessa notte, pochi secondi alla volta. «Il che si accompagna sempre a un calo di ossigenazione al cervello». Scarsa qualità del sonno si traduce, di giorno, non soltanto in sonnolenza, ma anche in depressione, affaticabilità, irritabilità e mal di testa. Con un bilancio spaventoso sulle strade: «La percentuale di incidenti cresce di quattro volte a causa dell’attenzione ridotta e dei colpi di sonno». Il dramma nel dramma è che pochi, tra chi è in pericolo, sanno di esserlo. «Il 90% delle persone che ha apnee durante il sonno non ne è a conoscenza e si rivolge al medico molto tardi».
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scuola/grubrica.asp?ID_blog=60&ID_articolo=656&ID_sezione=255&sezione=

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