ma il primato alle persone mi sembra da non trascurare.
Al giorno d'oggi non vedo molti altri esempi,
né di uomini politici né di ecclesiastici,
disposti a capire che normalmente non siamo dei Superman
e che nella vita bisogna fare bene una cosa...
e già ne avanza per fare la nostra parte!
don Chisciotte
Il sindaco non correrà per il secondo mandato in primavera «per motivi di famiglia»
Bologna, Cofferati non si ricandida
«In genere è la donna che rinuncia, spero che si inauguri un nuovo stile»
Raffaella: abbiamo deciso insieme. Ormai Sergio era part time su tutto
La compagna di Cofferati: sono felice e molto orgogliosa di lui
«Mi dispiace per Bologna, certo. Ma io sono contenta, anzi felice. Sarei ipocrita a dire il contrario».
Quando è successo?
«Domenica sera. Lui era venuto a prenderci, ci aveva portato a Bologna, era la festa di San Petronio e doveva esserci. Il bambino stava male, ha sofferto il viaggio. Siamo tornati a Genova dopo una giornata massacrante. Si è seduto sul divano e mi ha detto "così non va". Il resto lo sapete».
Non c'era altra soluzione?
«Nonostante gli sforzi, Sergio si sentiva un padre assente. E quando vedeva Edoardo soffriva perché si era allontanato da Bologna. Non vuole essere un padre part time, e non si può chiedere a Bologna di accontentarsi di un sindaco part time. Aveva raggiunto un punto in cui qualunque cosa facesse si sentiva in colpa».
Accontentarsi dei fine settimana?
«Per i parlamentari sono sacri. Quello del sindaco è un mestiere diverso. Devi esserci sempre, la tua presenza è una legittima esigenza dei cittadini».
E venire lei a Bologna?
«Come no. Se l'immagina i titoli del giorno dopo sul sindaco che "piazza" la sua compagna in qualche ufficio? E poi a Genova abbiamo una prospettiva di futuro più lunga. Quella di Sergio a Bologna prevedeva altri cinque anni durante i quali io e Edoardo avremmo dovuto fare avanti e indietro. I bambini sono sono pacchi postali».
Nel tempo che diamo ai figli conta più la qualità della quantità. Non è così?
«Una stupidata. Per i bambini la quantità conta molto. Ne hanno bisogno».
Abbia pietà.
«La "qualità" è una invenzione mirata a placare i sensi di colpa dei genitori». (...)
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