"Non mandare quel messaggio": così Gmail ti protegge dalle gaffe
E' capitato a tutti, almeno una volta: si clicca impulsivamente sul tastino "invio" per poi trovarsi a cosa fatta a rimuginare se non proprio a maledirsi, per aver mandato un'email azzardata, sbagliata, inoppurtuna. Dichiarazione d'amore al collega o improvvida comunicazione al capo poco importa: il danno è fatto. E, guardacaso, non succede quasi mai di martedì mattina. La gaffe è in agguato soprattutto nelle ore notturne del weekend, complici una birra o un cocktail di troppo.
Ora Google corre ai ripari: per gli utenti della sua popolarissima Gmail sta testando un apposito servizio contro i rimpianti del mattino dopo. Si chiama "Mail Goggles" e per ora è solo in fase sperimentale. Si attiva nelle ore piccole del weekend, e prima di permettere l'invio di un messaggio e-mail controlla che chi scrive sia in possesso delle sue facoltà logiche e mentali. Come? Sottoponendogli un semplice problemino matematico. Se in un tempo ragionevole si riesce a calcolare quanto fa 11 per 2 o 48 meno 38, Gmail deduce che l'utente è sobrio e quindi in grado di reggere tutte le conseguenze delle sue azioni - e missive - telematiche. Se, al contrario, non riesce neppure a fare cinque per due, il filtro entra in azione: e al mattino dopo l'utente potrà ringraziare papà Google per aver stoppato il messaggio prima del fatidico invio. (...)
Nessun commento:
Posta un commento