venerdì 20 giugno 2008

Fin qui


"Mantieni le distanze senza cedere. Solo l'èros le può far cadere - per farle rinascere immediatamente. Mantieni le distanze. Non per freddezza. Mantienile per passione. E questo sapendo - quale paradosso! - che l'amato(a) non è che un'altra parte di te stesso. La parte che non si lascia né dominare né annettere, che ti terrà testa sino alla fine. L'enigma che è l'Altro indietreggia come l'orizzonte ad ogni passo che fai verso di lui. L'Altro è la frontiera che la Vita ha innalzato davanti a te, affinché tu non sia pervertito dalla tua onnipotenza. Ciò che Dio, nel libro di Giobbe, ha detto all'oceano mostrandogli le spiagge e le scogliere: «Fino a qui arriveranno i tuoi flutti, non più in là!», lo dice allo Sposo mostrandogli la Sposa, alla Sposa mostrandole lo Sposo. Mettendo la donna davanti all'uomo e l'uomo davanti alla donna, assegna a entrambi i loro limiti. Tu arriverai fin qui e non più in là. Qui inizia il regno dell'alterità nel quale non si entra. Le tue onde sbatteranno contro le scogliere e si rotoleranno sulle spiagge e voi vivrete di questo gioco furioso e tenero, di questo mormorio, di questo fragore, di questo muggito senza mai fine. Ma non sognarti di revocare la dualità. La fusione dei Due in Uno è opera divina. Solamente l'èros può farcela furtivamente assaporare. E la morte".
Christiane Singer, Elogio del matrimonio, del vincolo e altre follie, 62-63

1 commento:

Unknown ha detto...

CHE BELLO!!!!