giovedì 30 aprile 2009

Finezza

Le ciabatte dell'imperatore
di Massimo Gramellini
Hanno destato scalpore le dichiarazioni rilasciate alle agenzie di stampa dalla moglie del leader democratico Franceschini. «Ho letto su un giornale che mio marito sarebbe stato visto domenica notte in una sala da tè, alla festa di compleanno di una ragazza di 100 anni, Rita Levi Montalcini. Che cosa ne penso? La cosa mi ha sorpreso molto, anche perché domenica notte Dario era sul divano di casa in ciabatte e divisa da boy scout, intento a sorbirsi il suo brodino di pollo e a guardare in tv la replica delle avventure di don Milani».
«Vorrei fosse chiaro che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire. Sapesse quante volte gli chiediamo di cambiare canale, di girare non dico su "La Fattoria", ma almeno su Antonella Clerici o i puffi. Lui niente, sostiene che sono programmi osceni, ciarpame senza pudore a sostegno del divertimento dell’Imperatore. E intanto non molla il telecomando. Me lo lascia solo quando viene a trovarlo qualcuno dei suoi amici di sinistra: tutta gente malvestita e maleodorante, come ha giustamente rilevato il sig. Berlusconi, specie da quando si è ritirato Bertinotti, che era l’unico di loro a saper abbinare i calzini alle mozioni. È tale la puzza che, appena quei ceffi se ne vanno, mi tocca spalancare le finestre e chiamare D’Alema per fare un po’ di corrente. Domenica ho aspettato che mio marito finisse di digerire il brodino e gli ho proposto un colpo di vita: andiamo a fare baldoria all’oratorio con don Mazzi e Nilla Pizzi? Non mi ha neanche risposto. Si era addormentato».

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