mercoledì 15 ottobre 2008

Utile e inutile

Il microfono in chiesa è molto utile, a meno che...
di mons. Mario Delpini
Avvenire - Milano 7 - 24.02.08
Il microfono è molto utile durante le celebrazioni liturgiche, perché tutti possano sentire bene le parole che vengono annunciate e pregate. Il microfono è molto utile, a meno che sia spento. Il microfono è molto utile, a meno che trasmetta fischi, fruscii e interferenze. Il microfono è molto utile, a meno che sia spostato a destra, mentre il lettore legge rivolto a sinistra, o sia all’altezza di un metro e ottanta, mentre il lettore è alto uno e sessanta. Il microfono è molto utile, se il lettore legge bene. Se invece commette errori grossolani, l’amplificazione fa sì che la gente, invece che essere mossa a conversione dalla Parola di Dio, sia mossa al riso dagli strafalcioni del lettore. Il microfono è molto utile, a meno che la catechista si ostini a far leggere un cresimato che non sa leggere e la gente, invece che capire per che cosa pregare, capisca che i risultati dell’istruzione sono piuttosto scadenti. Il microfono è molto utile, a meno che il filo attraversi tutto il luogo della celebrazione e un chierichetto vi inciampi fracassando le ampolline con l’acqua e il vino. Così anche il microfono può dire qualche cosa su come siano curate le celebrazioni.

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