La signora Bach (e suo marito)
di Massimo Gramellini
Poiché la storia è scritta dai vincitori e per qualche millennio i vincitori siamo stati noi, sui libri di musica Bach è un genio immortale e la moglie una perfetta sconosciuta. Adesso dovremmo fare finta di sorprenderci che il genio fosse in coabitazione e che l’osmosi in cui vivono le coppie meglio assortite abbia partorito, oltre a una nidiata di infanti, anche le arie più amate dall’umanità. Ebbene, non sono sorpreso. Come non ho mai creduto alla frase: dietro ogni grande uomo c’è una grande donna, Non dietro: dentro. Soltanto quando diventano una cosa sola l’uomo e la donna riescono a creare, nella carne come nell’arte. Anche se i meriti, almeno nell’arte, se li prende poi uno, e finora quell’uno è stato quasi sempre il maschio. Se i biografi di Bach volessero davvero sorprendermi, dovrebbero scoprire che lui ogni tanto le preparava da mangiare.
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